Sostenibilità

100 anni di impegno comunitario: il Caffè Morettino

L'impresa rigenerativa adotta un approccio olistico alla creazione di ricchezza economica, sociale e ambientale, avendo un impatto positivo sulla comunità locale e creando modelli di business sostenibili a beneficio della società nel suo complesso. Morettino si impegna a unire i quartieri e creare una vera coesione comunitaria attraverso la crescita lenta e l'impiego dei cittadini, dando potere ai proprietari locali per costruire spazi e creare valore per le piccole imprese.

Di Christian Sarkar, Enrico Foglia, and Philip Kotler - Regeneration Journal

La passione della famiglia Morettino per il caffè è iniziata nel 1920 nella spezieria di famiglia situata nel quartiere storico di San Lorenzo ai Colli a Palermo. Nel corso degli anni, il processo di produzione artigianale, la raffinata arte di miscelare chicchi di caffè selezionati, è diventato un marchio di fabbrica per la classe media palermitana e per i caffè storici della città.

Morettino: Un’organizzazione rigenerativa

La storia del caffè Morettino è sinonimo di qualità, cultura e tradizione. L’azienda è rimasta nel quartiere in cui è nata e i suoi dirigenti vivono ancora nei locali dell’azienda. Questa vicinanza alla comunità non è casuale, ma fa parte della strategia ideata dal fondatore, che passava le mattine in bicicletta per il quartiere, ascoltando i palermitani e le loro preoccupazioni quotidiane.

Essere parte della comunità non era sufficiente. Il processo si basa su un dialogo continuo tra l’azienda e la comunità, seguito da un’integrazione di intenti, che a sua volta porta alla rigenerazione della comunità. Pertanto, un’azienda rigenerativa si occupa di costruire la fiducia a livello locale.

Un’impresa rigenerativa è place-based, costruisce ricchezza per la comunità, migliora la coesione sociale e l’inclusione – creando un just future per la comunità.

La visione di Morettino è quella di creare e sostenere conversazioni comunitarie, unendo i quartieri e creando una vera e propria coesione comunitaria. Questa è una delle ragioni della sua strategia di slow growth e del suo impegno nei confronti dei caffè di quartiere e dell’occupazione dei cittadini. Dallo Zen – un quartiere palermitano ritenuto difficile – ai palazzi signorili di Palermo, la gente beve il caffè storico di Morettino. È in qualche modo una narrazione culturale che risale alle radici della cultura del caffè – le radici africane e arabe della bevanda – nata in Etiopia e diffusa in tutto il mondo.  Nelle culture islamiche, dove l’alcol è proibito, il caffè è “il vino di Allah”, un dono per l’umanità. La strategia rigenerativa di Morettino, che dura da 100 anni, è stata quella di dare potere ai proprietari locali – i caffè, i bar e i ristoranti – per costruire spazi e creare valore per queste piccole imprese. Oggi ci sono circa 500 piccole imprese di quartiere, ognuna con una storia unica, unite dall’esperienza del caffè Morettino. Morettino sostiene anche startup sociali innovative come Moltivolti e Al Fresco Bistrot, fornendo loro le attrezzature necessarie per offrire caffè di qualità ai loro clienti.

Il caffè sostiene la cultura

A Palermo, al crocevia delle culture del Mediterraneo, la famiglia Morettino continua a mantenere la promessa di comunità. “I Caffè di Sicilia” è un progetto sperimentale incentrato sui punti di riferimento culturali di Palermo e della Sicilia, un progetto sviluppato attraverso la collaborazione e il dialogo costante con altre istituzioni comunitarie, come la Fondazione Federico II, la Fondazione Teatro Massimo e Coop Culture, la più grande cooperativa che opera nel settore della cultura in Italia.

Ogni miscela conserva gli aromi e i sapori della regione a cui è dedicata: quella dedicata a Palazzo Reale, ad esempio, esprime note di fiori d’arancio e marmellata di arance amare, quella ispirata alla Cattedrale accenti di gelsomino e fichi d’India, e quella creata per rappresentare il Duomo di Monreale esprime i mandarini della Conca d’Oro. Soprattutto, in termini di rigenerazione, una parte del ricavato di ogni vendita va a sostegno dei punti di riferimento culturali.

Il progetto ha piani di più ampio respiro, che in futuro coinvolgeranno il Museo del Caffè Morettino e la Scuola del Caffè attraverso iniziative didattiche, che includeranno progetti di collaborazione con il Comune di Palermo.

Un’altra iniziativa rigenerativa abbracciata dai Morettino è la loro Scuola del Caffè, che organizza lezioni di caffè dedicate agli amanti del caffè profondo (non solo ai caffettieri), con l’obiettivo di diffondere l’autentica cultura del caffè. L’obiettivo di “Bartender Jobs” è dare nuove prospettive di lavoro ai migliori baristi della Sicilia e del resto d’Italia. Un modo per dare speranza ai giovani e a chi è in cerca di lavoro, l’iniziativa è anche un’opportunità per i proprietari di bar, caffè e locali di selezionare personale appassionato e competente. Morettino organizza lezioni di caffè dedicate agli amanti del caffè profondo (non solo a chi lo fa), con l’obiettivo di diffondere l’autentica cultura del caffè.

Morettino collabora inoltre con l’Università di Palermo e l’Orto Botanico per il progetto della piantagione di caffè, con il Museo internazionale delle marionette per la campagna “Morettino per i Pupi siciliani” (abbiamo finanziato il restauro degli antichi pupi siciliani e dei “Pupari” durante la serrata del 2020). Morettino collabora inoltre con la Fondazione Merz per la riapertura del padiglione d’arte contemporanea Zac nei Cantieri culturali della Zisa a Palermo.

Coltivare il caffè siciliano

Un’altra espressione di rigenerazione locale è la visione di Morettino di coltivare caffè sull’isola di Sicilia. Per poco più di 30 anni, i Morettino hanno provato a coltivare piante di caffè nel loro quartiere – a 350 metri sul livello del mare – nel piccolo villaggio di San Lorenzo ai colli, a Palermo.  Le 60 piante di caffè arabica provengono da semi donati negli anni ’90 dall’Orto Botanico di Palermo.

Arturo (a destra) e Andrea (a sinistra) Morettino

Quando l’azienda ha raggiunto il suo centenario, è successo qualcosa di sorprendente. La piantagione di caffè Morettino ha prodotto 30 kg di caffè “Made in Italy”.  La cosa straordinaria è che le piante sono cresciute all’aria aperta, senza l’uso di pesticidi o serre: un caffè autoctono siciliano.

Equilibrio tra business e valore della comunità

L’impegno di Morettino nei confronti dello slow coffee e delle conversazioni suscitate dal caffè si riflette nel suo modello aziendale rigenerativo. La creazione di valore commerciale è abbinata alla creazione di valore per la comunità:

Forse la cosa più notevole, dopo 100 anni di successi, è l’entusiasmo per il futuro. La storia di Morettino è ancora all’inizio.

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